se la vostra attenzione fosse stata da sempre attirata dai cavi telefonici sospesi in aria e la caustica intensità delle distese artiche vi esaltassero a tal punto da spingervi a cimentarvi con la creazione di gioielli, credete che il risultato sarebbe lo stesso? per tia kramer è stato proprio così …
nutrirsi della soddisfazione tratta, nello stimolare la creatività altrui. una filosofia di vita così positiva, che non può che riflettersi nel lavoro di izabela nowak. designer polacca, d’adozione viennese, oggi insegnante in numerosi corsi e laboratori.
chi ha detto che la serialità è noiosa? ce lo dimostrano chiara zuliani e manuela rigon, che della loro metodica arte di infilare a mano dischi di cartone, ne hanno fatto un segno distintivo dal nome creazioni zuri.
aprire un atlante e sognare di viaggiare. riempire uno zaino e quel viaggio farlo davvero. ecco, il processo creativo di greta bellini, io me lo immagino così. un mondo di stimoli che racchiude nel progetto pamphlet. curiosate tra le sue collezioni, scoprirete che volendo, potreste indossare anche l’atlante stesso!
la magistrale bravura che si cela dietro ai manufatti paper leaf, si deve alla designer elisa d’anna, che progetta, disegna, dipinge, intaglia ed assembla ognuna delle sue creazioni. un circolo virtuoso tutto italiano.
blureco: eleganza e minimalismo. quando il risultato è così pulito, che mi affascina ancor più della tecnica.
un giardino immaginario, quello della spagnola begona rentero, che produce gioielli di carta, ricavata da seta e cotoni naturali.
colpito da una forma o da materiale, nel linssen, comincia una meticolosa ricerca alla base della quale c’è una fondamentale interazione tra testa e mani: pensare e fare. questi gli straordinari risultati.
vera cultrice dei filati e degli spaghi di carta, linda thalmann, fondatrice di paperphine, produce raffinati e leggerissimi gioielli da materie eco-compatibili.
credo in assoluto, silina pandelidou, sia una delle artiste che più ammiro. la sua capacità di fondere carta e metallo, per seguire le suggestioni che la natura le ispira, è davvero incredibile. è molto interessante scoprire, da una citazione riportata sul suo sito, come hundertwasser abbia influenzato il suo lavoro: “la linea retta è senza dio”.
