dalla precisione del taglio manuale di bianca chang, designer australiana, nascono veri e propri quadri tipografici, dentro alle gradazioni dei quali amo perdermi per ore.
Category Archives: designers internazionali
huntz liu
il mio smisurato amore per i pieni e per i vuoti, mi ha portata in california tra le opere multi strato di huntz liu, virtuoso artista visuale delle profondità geometriche.
odding wang
chiamatemi odding il cantastorie. si presenta così odding wang, mentre racconta tra intagli positivi e negativi, i suoi “the book of red” e “the book of balck”.
marina adamova
“ogni pezzo di questa serie, è il risultato dei pensieri che mi hanno impedito di cadere nel baratro di una tragedia della mia vita”. cos’altro aggiungere alle parole di marina adamova.
eiko ojala
oggi sono caduta tra gli strati del designer estone eiko ojala e mi sono persa tra le luci e le ombre delle sue illustrazioni, spesso molto più minimaliste di queste.
tia kramer
se la vostra attenzione fosse stata da sempre attirata dai cavi telefonici sospesi in aria e la caustica intensità delle distese artiche vi esaltassero a tal punto da spingervi a cimentarvi con la creazione di gioielli, credete che il risultato sarebbe lo stesso? per tia kramer è stato proprio così …
izabela nowak design
nutrirsi della soddisfazione tratta, nello stimolare la creatività altrui. una filosofia di vita così positiva, che non può che riflettersi nel lavoro di izabela nowak. designer polacca, d’adozione viennese, oggi insegnante in numerosi corsi e laboratori.
gunjan aylawadi
una formazione a base di contrasti, quella di gunjan aylawadi, cresciuta in india, approdata in australia, ingegnere informatico, artista autodidatta. mi sono di recente innamorata del suo lavoro, che trasforma tecniche artigianali tradizioni in modernissimi arazzi di carta. che esperienza sensoriale deve essere toccarli dal vivo?
paperpan
paperpan, progetto di illustrazione paper cutting, nasce dallo spirito inquieto e sperimentale dello spagnolo juan diego gonzálvez. scavando tra i suoi lavori, oltre all’amore per il suo gatto, si trovano irriverenti concetti tradotti in immagine.
jv calanoc
minimalismo, estetica giapponese e smisurato amore per la geometria (che sostiene di poter vedere dappertutto) tra le mani di jv calanoc, giovane artista filippino, diventano intricati giochi di luce e ombra.